Eventi 2016 T1 T2

Associazione Culturale Reginella

 

 

 

 

 

Sabato 27 febbraio 2016, ore 18,30

 

Presso il caratteristico bistrot CostArena

via Azzo Gardino, 48 Bologna

 

"Festa del tesseramento Anno sociale 2016”

 

Ore 18,30 Concerto per voce e violino del Maestro Paolo Buconi

Ore 19,30 Assemblea breve e rinnovo tessera

Ore 20 cena “Dalla Campania con amore” (per informazioni 3358309317 3339719746)

 

Intensa e prolifica è da sempre l’attività culturale dell’Associazione Reginella che vede le Socie e i Soci uniti dall’intento di portare le fiamme del Vesuvio ovunque si possano conoscere insieme aspetti della Storia, delle Arti, della Tradizione. Artisti eccellenti, studiosi appassionati danno il loro alto contributo.

E tutto ciò si accompagna a momenti di gioiosa convivialità.

Questa versione si trova al Museo di Capodimonte, dono di Andy Warhol alla città.

 

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Vesuvius (1985) di Andy Warhol

Il rapporto dell’artista americano con Napoli è stato viscerale, intenso e prolifico.

 

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Sabato 27 febbraio 2016, dalle ore 17,00

 

Presso Circolo Ufficiali dell’Esercito di Bologna

via Marsala n. 12

 

"La cultura Partenopea degli anni duemila con echi del passato. Poesia e musica profeti e testimoni del nostro tempo”

 

Evento realizzato in collaborazione tra le Associazioni: Reginella, EstroVersi, Amici delle Muse

 

Seguirà cena presso il Circolo Ufficiali; per informazioni e costi: info@associazionereginella.it 3358309317 3339719746

Nell'ottica di raccontare come la poesia e la musica riescano in quanto arti a rappresentare ciò che attraversa l'esperienza dell'artista, per farsi portavoce di esperienze condivise e condivisibili, alcuni autori dell'area campana – da sempre nota per la grande sensibilità e capacità narrativa – si interrogano sul nostro tempo portando, attraverso la loro poetica, quella voce interiore capace di suscitare emozioni tra significato e significante.

Rita Pacilio, Mariastella Eisenberg, Melania Panico, Raffaele Urraro, Domenico Cipriano, Giuseppe Vetromile saranno i protagonisti del percorso poetico che, con un occhio ai grandi autori del passato, proporrà la risposta della poesia contemporanea alle tematiche dei nostri giorni.

Il percorso musicale, proponendo "La più bella musica napoletana" sarà curato dal

Maestro Gianfranco Tarsitano (voce e chitarra).

 

Presenta gli artisti e il percorso: Cinzia Demi (Presidente EstroVersi)

Introducono: Marinela Dogliotti (Presidente Amici delle Muse), Adele Antonelli (Presidente Reginella).

 

Al centro di piazza Sannazzaro, sorge la statua della Sirena Parthenope ( 1638) che ha donato vita alla città intera.

La leggenda della sirena che voleva ammaliare Ulisse è risaputa: l'eroe dell'Odissea si legò all'albero maestro della sua imbarcazione, e riuscì a sfuggire al richiamo del bellissimo essere mitologico che sedeva su di uno scoglio al largo.

Ciò che non tutti sanno è la fine della sirena che, sentitasi umiliata e mortificata, si lanciò in mare per lasciarsi morire.

Nei pressi dell'isolotto di Megaride, dalla schiena della sirena spuntarono le ali, con le quali si involò, raggiunse l'isolotto, e volle morirci sopra.

Da sirena divenne chimera; da chimera in donatrice di vita.

Infatti, l'isolotto di Megaride non è altro che la base ove poggia il Castel Dell'Ovo. Da lì, si dice, è nata la città di Napoli, che anticamente portava il nome della sirena: Partenope.

 

La Fontana della Sirena Partenope ha numerosi simbolismi:

- nella mano destra ha una lira: simbolo della poesia e della ricchezza;

- il braccio sinistro e innalzato, la mano indica l'alto: la retta via, Dio;

- la coda è avvolta intorno al corpo: simbolo di protezione per la città;

-la statua è anche il simbolo del culto della "città femmina": la sirena che feconda e dona vita è legata alle linee femminili di Napoli, donate dalle rotondità del Golfo, dei laghi dei Campi Flegrei.

 

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Lunedi' 29 febbraio 2016, ore 20,45

 

Presso Teatro DEHON

Via Libia, 59 - Bologna

 

"Allegria Interregionale”

Cultura, balli, musica, folclore, storia, poesia

 

Costo dell'ingresso: 5 euro

 

CLICCA QUI PER VISUALIZZARE IL VOLANTINO DELL'EVENTO

 

Ma che bella occasione d’incontro tra culture, storia e storie della nostra magnifica Italia!!!

L’Associazione Cirenaica si è fatta promotrice di un evento nuovo sul territorio bolognese: ha riunito varie Associazioni per una serata al Teatro Dehon intesa a presentare le peculiarità di alcune regioni italiane.

Hanno dato il loro patrocinio La Regione Emilia Romagna, il Comune di Bologna, il Quartiere San Donato, il Quartiere Savena.

Vi aspettiamo al Teatro Dehon lunedì 29 febbraio.

Il titolo dello spettacolo è ALLEGRIA INTERREGIONALE e noi di Reginella parteciperemo con un intervento che abbiamo intitolato “Il sorriso di Partenope” per ricordare la bella Sirena che ha dato l’antico nome a Napoli. Se ha pianto per Ulisse noi le facciamo un dono speciale: ricorderemo tutta la Regione Campania, con le sue città, le sue tradizioni, le sue opere d’arte, il suo mare. E’ un mare magico il Tirreno e sotto la luna a Marechiaro le sue onde “pe la priezza cagneno culore” (cambiano colore per un sentimento d’allegria). E’ vero: anche i nostri cuori possono rivoltarsi come le onde, cambiare colore di notte sotto la luna e per poco, per un garofano che “si affaccia” da una finestra…

 

"Quanno sponta la luna a Marechiaro

pure li pisce nce fanno ll'ammore,

se revotene ll'onne de lu mare,

pe lo priezza cagneno culore

quanno sponta la luna a Marechiaro ...

A Marechiaro ce sta na fenesta,

la passione mia ce tuzzolea,

nu carofano addora int'a na testa

passa ll'acqua pe sotto e murmulea ....

A Marechiaro ce sta na fenesta,

Scetate Caruli' ca ll'area e' doce ....."

 

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Venerdi' 18 marzo 2016, ore 18,30

 

Centro Stella

Via Savioli, 3, Bologna

La prima ferrovia in Italia: la linea Napoli- Portici

 

Conferenza con video dell’ingegnere Ennio Moscato

 

Seguirà cena presso il centro Stella; per informazioni e costi: info@associazionereginella.it 3358309317 e 3339719746)

 

La ferrovia Napoli-Portici fu la prima linea ferroviaria costruita in territorio italiano, nel regno delle Due Sicilie; inaugurata il 3 ottobre 1839, pur nella brevità del suo percorso, fu importante dal punto di vista politico, in quanto pose il regno delle Due Sicilie al rango delle più grandi potenze europee. Il primo convoglio era composto da una locomotiva a vapore di costruzione inglese Longridge, battezzata "Vesuvio", e da otto vagoni…….

… e ne conosceremo tutta la storia.

 

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Venerdi' 15 aprile 2016, ore 18,00

 

Centro Stella

Via Savioli, 3, Bologna

"Conversazione in Sicilia"

Il fascino del treno, del viaggio nel romanzo di Elio Vittorini

 

Conferenza della Prof.ssa Giulia Carpinelli

 

Seguirà APERITIVO

 

Poche parole su “Conversazione in Sicilia”, romanzo-chiave della letteratura del Novecento.

Silvestro, protagonista del romanzo e riflesso autobiografico dell’autore, è in preda ad “astratti furori”. Il suo è un senso di inerzia e impotenza di fronte alle sofferenze del genere umano, che richiederebbero un impegno attivo. Una lettera del padre, che annuncia di aver lasciato la madre per un’altra donna, trasforma l’inquietudine di Silvestro in nostalgia per la propria terra, abbandonata quindici anni prima. Il 6 dicembre, antivigilia del compleanno della madre, Silvestro decide così di salire sul treno che lo condurrà nel piccolo villaggio di montagna dove ancora abita la donna.

A bordo del treno, durante il viaggio, accadono gli incontri che comporranno l’esperienza di questo “ritorno”.

Numerose sono state le interpretazioni. L’opera è stata analizzata in chiave socio-politica, in chiave mitica (concentrandosi in particolar modo sulla caratterizzazione dell'ambiente e del linguaggio) e, ancora, vista come romanzo di formazione, poiché in essa si assiste al percorso di maturazione di Silvestro.

La molteplicità di temi e di significati che alla fine della lettura rendono Conversazione in Sicilia un testo su cui soffermarsi e riflettere, fanno sì che l’opera di Vittorini sia sempre attuale nella contemplazione, non solo del passato, ma anche del presente. Geno Pampaloni, considerato uno dei maggiori conoscitori, interpreti e critici letterari del Novecento italiano ha scritto che è difficile ancora oggi leggere o rileggere “Conversazione in Sicilia” senza commozione, perché nessun altro scrittore italiano dopo Foscolo ha saputo interpretare con tanta eloquenza la coscienza inquieta dei contemporanei.

 

Sulla LOCANDINA sono riprodotte due delle sedici tavole a china che un altro grande italiano, Renato Guttuso, tra il 1941 e il 1943, aveva disegnato per illustrare il capolavoro di Vittorini.

 

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Venerdi' 20 maggio 2016, ore 18,30

 

Centro Stella

Via Savioli, 3, Bologna

"Donnarumma all'assalto" di Ottiero Ottieri

 

Conferenza con video della Prof.ssa Giulia Carpinelli

 

Umanesimo industriale, eccellenza tecnologica e modelli organizzativi avanzati nella fabbrica Olivetti di Pozzuoli. Clicca per la locandina.

 

Seguirà CENA...clicca qui per il menu

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Domenica 12 giugno 2016, ore 13.00

 

Ristorante DESIDERIO

Via Marco Emilio Lepido, 193, Bologna (VBUS 13, fermata Ducati)

CENA ESTIVA

 

Come da tradizione salutiamo l'estate in arrivo. Questa volta gusteremo i piatti della tradizione mediterranea presso il ristorande Desiderio, cucina ottima e cordiale ospitalità. Seguiranno interventi tutti indirizzati al sorriso e all'allegria.

 

Euro 30 (25 per i Soci). Per prenotazioni tel. 3358309317 entro il 7 giugno.

 

Seguirà CENA...clicca qui per il menu

 

 

 

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