Associazione Culturale Reginella

"Un pomeriggio insieme davvero bello! Noi dell'Associazione Reginella eravamo in tanti ad assistere ad uno spettacolo ricco di riflessioni sulle umane debolezze e condotto nel ritmo serrato di un umorismo acuto eppur amoroso. Luca de Filippo, prima che si aprisse il sipario, ha voluto condividere con il pubblico del Duse la scomparsa del grande regista napoletano Francesco Rosi, padre di sua moglie Carolina, anche lei attrice. Ma, come ha detto lo stesso Luca, "la Morte chiama La Vita" e niente come il teatro rappresenta meglio la vita. Caratteri e personaggi a confronto per seicentomila lire vinte al lotto grazie alla profezia che Dante Alighieri fa a Pasquale, il protagonista, durante un sogno da ubriacatura. La famiglia mostra il suo aspetto peggiore nel godere sfrenatamente della improvvisa ricchezza mentre il povero Pasquale pensa soltanto al momento in cui, sempre secondo la profezia "dantesca", dovrà morire; in effetti il grottesco che accompagna molte scene ricorda quelle del poema dell'Alighieri: una famiglia povera del popolino napoletano diventa ridda assatanata e assetata. La mimica di Luca De Filippo ci ha fatto spesso ricordare il grande Eduardo per il quale fino ad ottobre ci saranno eventi a commemorare i trenta anni dalla sua morte. Anche la nostra Associazione l'ha fatto il 26 ottobre 2014, con un evento in cui antiche e pregiate melodie napoletane accompagnavano le poesie di Eduardo, uno dei più grandi artisti di tutti i tempi e carissimo a noi dell'Associazione Reginella che come obiettivo abbiamo quello di mantenere viva la grande storia e la cultura napoletana; niente di meglio quindi di un appuntamento con Partenope qui a Bologna dove risiediamo, lavoriamo, vediamo crescere figli e nipoti. Ringraziamo lo staff del Teatro Duse che, al di là di tutta la gentile assistenza, ha comunicato a Luca De Filippo che avremmo voluto salutarlo; così è accaduto: con la naturalezza di un grande amico, pur se stanco per lo spettacolo e provato negli affetti, ci ha aspettato e, guardandolo partire con le valigie, anche a noi è sembrato di fare una "scappata" a Napoli"