Lucio Dalla

 

Lucio Dalla (Bologna, 4 marzo 1943 – Montreaux, 1 marzo 2012)

 

Sono passati tre anni dalla morte improvvisa e inaspettata di Lucio Dalla, il 1 marzo 2012 a Montreaux, in Svizzera, per un infarto. La sua musica e le sue parole restano però ancora vive nei ricordi di chi ha sognato ascoltando le sue canzoni. Una, indimenticabile, è “Caruso”.

Nella nostra rubrica La Storia e le storie potrete leggere un particolare ricordo di Lucio del nostro socio Giovanni, un napoletano D.O.C. come tanti di noi che da anni vivono ed apprezzano il fascino e la vita di Bologna, tanto da aver voluto per l’Associazione Reginella un logo particolare: su un campo rosso intenso il Maschio Angioino è inclinato come una delle Torri di Bologna. Non è un sogno irrealizzabile ma l’espressione che nel cuore riescono a convivere due tra le più belle città italiane generose d’arte e di uomini. Uno dei bolognesi cari al mondo è Lucio Dalla a cui il 28 febbraio a Sorrento è stata dedicata una serata con la presentazione in anteprima nazionale di “Caruso The Song - Lucio Dalla e Sorrento”, il romanzo dello scrittore sorrentino Raffaele Lauro, edito da GoldenGate Edizioni. il volume porta alla luce aspetti poco noti della biografia di Dalla: dall’infanzia di "bambino prodigio", già votato al mondo dello spettacolo, al rapporto quasi cinquantennale con Sorrento, da lui definita “l'angolo vero della mia anima”. L’evento è un omaggio che la Città di Sorrento ha voluto tributare a Dalla, cittadino onorario, nel terzo anniversario della scomparsa (1 marzo 2012/1 marzo 2015). A Lucio verrà intitolata anche la nuova piazza di Marina Piccola, il porto di Sorrento che il cantante poteva guardare dalle terrazze del «Grand hotel Excelsior Vittoria», nella suite che fu anche del grande tenore Enrico Caruso. Oggi l’hotel Vittoria ha dedicato una suite anche al nostro Lucio Dalla. Situato al piano superiore della Suite Caruso, l’appartamento gode di una straordinaria vista sul golfo di Napoli; il pianoforte da lui suonato nei concerti d’estate qui al Vittoria, gli scatti d’autore, i dischi in vinile originale incorniciati, le monografie e l’intera discografia in supporto iPod.

Una grande terrazza guarda il mare, lo stesso mare che aveva evocato il ricordo del grande tenore nella memoria e nella scrittura della splendida “Caruso”, canzone che Lucio Dalla compone qui nel 1986 e che per molti è la sua canzone più bella.

 

 

"Qui dove il mare luccica

e tira forte il vento

su una vecchia terrazza davanti al golfo di Sorrento

un uomo abbraccia una ragazza

dopo che aveva pianto

poi si schiarisce la voce e ricomincia il canto

Te voglio bene assai

ma tanto tanto bene sai

e' una catena ormai

che scioglie il sangue dint' e' vene sai"

 

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