Luca De Filippo

 

Luca De Filippo (Roma, 3 giugno 1948 – Roma, 27 novembre 2015)

 

« Senza mio figlio forse io... scusate... me ne sarei andato all'altro mondo tanti anni fa. E io debbo a lui il resto della mia vita. Lui ha contraccambiato in pieno. Scusate se io faccio questo discorso e parlo di mio figlio. Non ne ho mai parlato! Si è presentato da sé. È venuto dalla gavetta, dal niente, sotto... il gelo delle mie abitudini teatrali. »

(Eduardo De Filippo, al XXX Convegno dell'Istituto del Dramma italiano a Taormina, 15 settembre 1984)

 

A noi dell’Associazione Reginella fa piacere ricordare Luca De Filippo con le forti e commoventi parole di suo padre Eduardo.

L’eredità artistica e umana che Luca ha raccolto è tra le più importanti nella storia del teatro e della cultura non solo partenopea ma universale. La carriera di Luca è stata ricca, brillante e generosa: teatro, cinema, televisione e sempre con il successo che merita chi nell’Arte porta passione e senso di responsabilità.

La sua Musa lo ha condotto anche su strade innovative rispetto alla tradizione napoletana; infatti ha interpretato o diretto testi teatrali di autori italiani e stranieri come Pinter, Beckett, Wertmuller, Cerami. Ha curato la regia della messa in scena di opere liriche, ha lavorato su adattamenti televisivi di romanzi.

Al cinema è stato il padre di Silvio Muccino nel film di Gabriele Muccino, Come te nessuno mai. Il suo ultimo ruolo è nel film di Gianfranco Cabiddu La stoffa dei sogni ; nel cast, oltre a De Filippo, Sergio Rubini e Ennio Fantastichini. Il film è un omaggio ad una importante versione in dialetto napoletano fatta da Eduardo del testo di Shakespeare “ La Tempesta” .

Quest’anno ricorre il 400° dalla morte di Shakespeare e noi dell’Associazione Reginella a nostra volta faremo un omaggio a Luca, a suo padre Eduardo, a William Shaespeare per ricordare non solo la Napoli ricca d’arte, umanità, cultura; lo faremo per ricordare la nostra Italia a cui tanti guardano e per la quale gli artisti hanno speso e spendono le loro forze fino alla fine.

Pur nella nostalgia di Luca de Filippo, possiamo almeno essere contenti di essere andati tutti insieme al Teatro Duse quando recitò “Sogno di una notte di mezza sbornia”

Era il 2015, 11 febbraio: una sera fredda davvero ma lui, sapendo che c’eravamo noi dell’Associazione Reginella, si è fermato fuori e ci ha salutato tutti, uno per uno.

Ciao, caro Luca. Grazie.

 

 

 

Una vita per l'arte

COPYRIGHT © 2016 - Tutti i diritti riservati

Associazione Culturale Reginella

info@associazionereginella.it